Vi siete chiesti perché Google Play Music, abbia la necessità di fare pubblicità in TV? A che scopo? Il programma è installato di default su tutti gli smartphone Android!?
Alla base di queste scelte commerciali ci sono 2 motivi molto importanti: il primo e che Google Play Music non è la APP leader nel settore musica. La concorrenza è tanta e giusto per citarne due: Apple Music e Spotify macinano milioni di dollari l’anno. Il bello è che la maggior parte degli introiti gli derivano non dagli acquisti dei brani ma dalla pubblicità che viene veicolata; il costo degli spazi pubblicitari aumenta in maniera esponenziale all’aumentare degli utenti; e Spotify ha raggiunto la bellezza di 40 milioni di utenti paganti, mentre il servizio Apple Music ne ha solo 17 milioni.
Google Play Music sarà come avere un dj nella tua testa
Google Play Music non vuole essere da meno ed ha investito per poter sviluppare la soluzione che lo renderà vincente! Si tratta di un algoritmo che usa i Big Data per selezionare la musica che ti piace, alla situazione che stai vivendo. Come!?
Forse a qualcuno è sfuggito, ma Google possiede già tutti i tuoi dati personali: ha il tuo nome, la tua mail, il tuo indirizzo. Conosce le date e l’ora dei tuoi impegni attraverso il calendario, e non di meno ora sa riconoscere anche che tipo di evento è: se è allegro come un (festa, party, ecc) o che sia un impegno di lavoro.
Il gioco è presto fatto basta incrociare i dati dei tuoi gusti personali, sondati attraverso Youtube o le ricerche sul browser, e incrociarli con il tuo calendario degli impegni e Google Play Music sarà in grado di selezionare la musica più appropriata al tuo momento! In aggiunta questo sistema crea una memoria delle tue scelte in modo che la selezione sia sempre più vicina alle tue scelte. Sarà sconvolgente avere un Dj dentro il cervello, direttamente collegato alle tue emozioni.